Misurazione della Febbre
ERSAF ha sviluppato dei protocolli di comunicazione tra apparati medicali elettronici e la piattaforma KeepYouCare.it in modo da rendere possibile il monitoraggio in tempo reale dei parametri legali alla temperatura corporea.
La Temperatura Corporea
L’uomo è un animale omeotermo e come tale ha la capacità di mantenere relativamente costante la propria temperatura corporea, nonostante le variazioni climatiche del mondo esterno (ovviamente entro certi limiti).
Tale equilibrio viene mantenuto grazie al fine bilanciamento dei processi di produzione, assorbimento ed eliminazione di energia termica.
Tra le principali cause di termogenesi (produzione di calore) ricordiamo il metabolismo basale, l’azione dinamico specifica degli alimenti, l’attività muscolare, la liberazione di sostanze pirogene e lo stress emotivo.
La dispersione del calore avviene per convezione, conduzione ed irradiamento, ossia tramite sudorazione, respirazione, perspiratio insensibilis e condizionamento dell’ambiente.
Nell’uomo, la temperatura corporea media viene generalmente fissata, per convezione, a 37° C.
Si tratta comunque di un valore approssimativo, dal momento che la temperatura può variare sensibilmente da individuo ad individuo, ma anche nello stesso soggetto.
Il variare della temperatura corporea da questo valore di riferimento implica delle variazioni dello stato di salute:
- FEBBRE: elevazione della temperatura corporea al di sopra dei valori massimi normali, causata dall'alterazione del centro ipotalamico della termoregolazione. Nella sua presentazione più classica, la febbre è sostenuta dalla liberazione di particolari sostanze (citochine pirogeniche) da parte delle cellule immunitarie impegnate nella lotta contro i microrganismi invasori (batteri, virus, miceti). A sua volta, la febbre favorisce l'eliminazione dei patogeni.
- IPERTERMIA: abnorme elevazione della temperatura corporea, dovuta ad un eccessivo accumulo di calore per produzione e/o assorbimento superiori alle capacità termodispersive. L'ipertermia è tipica dell'ipertiroidismo, dell'esposizione ad elevate temperature e del colpo di calore.
- IPOTERMIA: abbassamento della temperatura corporea al di sotto dei 35°C rilevata a livello rettale. Tra i possibili agenti causali rientrano l'esposizione protratta a temperature ambientali molto basse (assideramento), l'alcolismo acuto (per il già citato meccanismo vasodilatatorio dell'etanolo), l'ipoglicemia, la cachessia, il mixedema e l'ipossiemia (sia di origine polmonare che cardiaca).
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