Ossimetria Real Time
ERSAF ha sviluppato dei protocolli di comunicazione tra strumentazioni mediche di tipo pulsiossimetrico e la piattaforma KeepYouCare.it in modo da rendere possibile il monitoraggio in tempo reale dei parametri di ossigenazione del sangue.
Ossimetria periferica
L’ossimetria si basa sul principio secondo cui la materia assorbe in modo differente la luce rossa e i raggi infrarossi (IR). In particolare l’emoglobina ossigenata (O2Hb) e l’emoglobina non ossigenata (HHb) presentano differenze significative nell’assorbimento alla luce rossa e vicino infrarosso (near-IR). Sfruttando questa differenza nelle proprietà di assorbimento della luce, gli ossimetri sono in grado di rilevare la quantità di emoglobina nel sangue. Siccome l’emoglobina lega l’ossigeno, dalla quantità di emoglobina ossigenata si può ottenere una stima della quantità di ossigeno presente nel sangue.
L’Ossimetria è in genere un esame abbastanza accurato. Ciò è particolarmente vero quando si utilizzano apparecchiature di alta qualità presenti nella maggior parte degli studi medici o delle strutture ospedaliere.
Ossimetri di alta qualità forniscono costantemente valori di saturazione di ossigeno nel sangue con un errore di circa 2%. Una lettura quindi di saturazione dell’82 percento, ad esempio, equivale ad un valore di saturazione di ossigeno compreso tra l’80 e l’84 percento. Fattori come il movimento, la temperatura o lo smalto sulle unghie possono influire sulla precisione della misurazione.
- Utilizzate solo apparati medici;
- Non misurate l'ossimetria se avete smalto sulle unghie.
La Valutazione dei livelli di Ossigeno
Un livello di saturazione di ossigeno tra il 95% e il 100% è considerato normale per la maggior parte degli individui sani. Valori compresi tra il 90% e il 95% di saturazione di ossigeno nel sangue indica una potenziale ipossiemia o una lieve carenza di ossigeno che raggiunge i tessuti del corpo. Valori inferiori al 90%, infine, indicano la presenza di un’ipossiemia. Sebbene non si ritenga che una saturazione di ossigeno al di sotto del valore dell’90% possa causare danni, casi ripetuti o coerenti di livelli di saturazione di ossigeno ridotti possono essere dannosi per il corpo e le cellule. Pertanto in queste situazioni è necessario sottoporsi ad analisi più approfondite come l’emogasanalisi e richiedere una visita da uno specialista.
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