Misurazione Glicemica del Sangue
ERSAF ha sviluppato dei protocolli di comunicazione tra strumentazioni mediche di tipo glucometrico e la piattaforma KeepYouCare.it in modo da rendere possibile il monitoraggio in tempo reale dei parametri glicemici nel sangue.
La Glicemia
La glicemia indica il quantitativo di glucosio presente nel sangue, questo zucchero è una risorsa energetica fondamentale per il nostro organismo. I livelli di glicemia dipendono dal glucosio introdotto nell’organismo mediante l’alimentazione, dalla regolazione ormonale e dalla riserva corporea.
L’equilibrio nella concentrazione di glucosio nel sangue è affidato a due ormoni: il glucagone e l’insulina.
La glicemia, il cui valore può essere espresso con diverse unità di misura in mg/dl o mmol/l, si misura tramite prelievo sanguigno oppure più semplicemente con l’ausilio di uno strumento chiamato glucometro.
Questo device esegue in pochi secondi, un controllo su una goccia di sangue capillare prelevato dal polpastrello tramite la puntura di una lancetta pungidito: questo permette un migliore controllo della patologia con una minore insorgenza di complicanze.
Oggi, la maggior parte delle diete che provengono dagli Stati Uniti e che stanno riscuotendo grosso successo anche in Europa (dieta a zona, iperproteica, metabolica ecc.), sono calibrate in modo da mantenere costanti i livelli glicemici.
Il controllo glicemico è molto importante poiché:
- previene la comparsa del diabete di tipo II e delle sue complicanze;
- favorisce il controllo del peso corporeo;
- riduce la produzione endogena di colesterolo che rappresenta circa l’80% del colesterolo totale;
- migliora la capacità di attenzione e concentrazione;
Un pasto ricco di grassi e proteine è inoltre in grado di stimolare il rilascio di una sostanza chiamata colecistochinina (CKK) che favorisce il senso di sazietà.
Attraverso queste sei semplici regole è possibile facilmente tenere sotto controllo sia la glicemia che l’aumento di peso corporeo:
- Limitare la quantità di carboidrati, soprattutto - ma non esclusivamente - quelli semplici (zucchero, dolci, cereali e derivati da farine raffinate);
- Limitare il consumo di snack, prodotti dolciari e bevande zuccherate;
- Non eccedere con il consumo di carboidrati a medio indice e ad alto carico glicemico (pasta, pane, patate, cereali ecc.);
- Preferire alimenti integrali ricchi di fibre, come la frutta, la verdura ed i cereali integrali;
- Ripartire uniformemente i nutrienti nei vari pasti evitando i pasti a base di soli carboidrati (per esempio 100 grammi di pasta in bianco aumentano di più la glicemia rispetto a 80 grammi di pasta al tonno e pomodoro e sono anche meno sazianti);
- Non fare pasti troppo abbondanti, ma suddividere l'apporto calorico in almeno quattro/cinque pasti giornalieri; ricordiamo infatti che per tenere sotto controllo la glicemia è molto importante non solo la qualità ma anche la quantità dei nutrienti assunti con la dieta (com'è logico pensare un cucchiaino di zucchero, pur avendo un indice glicemico alto, causa un incremento glicemico inferiore rispetto a 100 g di pasta integrale);
- Leggere sempre le etichette ed i valori nutrizionali, moderare l'utilizzo di cibi che contengono sciroppo di glucosio e/o sciroppo di fruttosio e/o amido di mais.
La Valutazione dei parametri
I valori glicemici a digiuno si attestano normalmente intorno a 60-75 mg/dl, mentre nella fase postprandiale salgono a 130-150 mg/dl.
Valori glicemia a digiuno | (mg/dl) | (mmol/L) |
NORMALE | 70-99 | 3.9 – 5.5 |
Alterata (IFG) | 100-125 | > 5.5 – <7.0 |
Diabete | >126 | > 7.0 |
*IFG = alterata glicemia a digiuno
Glicemia dopo 120′ dal carico orale di glucosio (OGTT) | (mg/dl) | (mmol/L) |
NORMALE | < 140 | < 7.8 |
Alterata (IGT) | > 140 < 200 | > 7.8 < 11.1 |
Diabete | > 200 | > 11.1 |
*IGT = alterata tolleranza al glucosio
Strumentazione collegata a KeepYouCare.it
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